La nostra gita in barca parte da Vodice e offre un tour completo dell’affascinante arcipelago delle Kornati. Questo labirinto unico di isole si trova tra Šibenik e Zara, formando l’ecosistema insulare più vario dell’Adriatico. Le Kornati, con le loro isole e scogliere, creano un paesaggio naturale mozzafiato intrecciato con tracce di attività umana.
Spesso chiamate le perle di pietra del Mediterraneo, le Kornati rivelano gradualmente la loro vera bellezza. Mostrano impressionanti muri a secco, una testimonianza degli sforzi umani su questa terra rocciosa, insieme ad alcuni insediamenti stagionali. Tracce storiche di epoca romana e medievale evidenziano l’importanza strategica e l’occupazione continua delle isole.
Durante il tour, vedrete la famosa “corona delle Kornati”, una serie di scogliere che emergono dal mare cristallino, in contrasto con l’orizzonte infinito dove il mare incontra il cielo.
Nel Parco Naturale di Telašćica, sbarcherete nella baia di Mir, uno dei più grandi e sicuri porti naturali dell’Adriatico. Qui, esplorerete le impressionanti scogliere di Dugi Otok, il lago salato Mir dalle proprietà curative, spiagge nascoste in fitte foreste di pini e un santuario per asini.
Gli avventurieri possono percorrere il sentiero fino al punto panoramico e alle scogliere di “Skrač”, dove sono impilate sculture di pietra, e continuare intorno al lago salato.
Unitevi a noi in questa gita e scoprite la straordinaria bellezza e tranquillità delle Kornati e di Telašćica.
Luogo di partenza e ritorno
Orario di partenza
09:00 – Porto di Vodice
Si prega di essere al punto di incontro almeno 20 minuti prima dell’inizio dell’attività. Il nostro skipper ti aspetterà nel porto di Vodice per accompagnarti in una gita in barca e in un’avventura a NP Kornati e PP Telašćica
Momenti salienti del viaggio
Adulti : € 70,00 / 527,42 HRK
Bambini 05-12 anni : € 40,00 / 301,38 HRK
“Neonato” 0-4 anni :Gratis
Incluso:
Drink di benvenuto
Accompagnamento di una guida turistica abilitata accompagnata da audioguida
Pranzo a bordo (merluzzo o filetto di pollo, insalata di stagione, vino bianco, acqua frizzante o naturale, succo a scelta)
Biglietti per NP Kornati e PP Telašćica
Adulti : € 90,00 / HRK 678,11
Bambini 05-12 anni : € 50,00 / 376,73 HRK
“Neonato” 0-4 anni :Gratis
Incluso :
Drink di benvenuto
Accompagnamento di una guida turistica abilitata accompagnata da audioguida
Pranzo a bordo (Ramsteak alla griglia con patate al forno e insalata di stagione o pesce bianco alla griglia con patate lesse e insalata di stagione)
Biglietti per NP Kornati e PP Telašćica
Offerta bevande all inclusive
Informazioni importanti prima di partire
La gita in barca e l’esplorazione di NP Kornati e PP Telašćice inizia con l’imbarco dei passeggeri al nostro punto di partenza (Luka Vodice), dove incontreranno la loro guida turistica e compagni di viaggio e saliranno a bordo di una comoda barca per una gita di un giorno.
09:00 – Partenza dal porto di Vodice
Prvić è la prima isola sulla terraferma di Vodice, a soli 1000 metri di distanza. È abitato da due pittoreschi e tipici villaggi mediterranei con case in pietra e vicoli, Prvić Šepurine e Prvić Luka, con circa duecento abitanti ciascuno. Per la loro autenticità, sono protetti come entità culturale.
L’isola è ricca di bellissime spiagge naturali e di un terreno mite, con tracce di terreno coltivabile che testimoniano gli abitanti di Prvić come laboriosi agricoltori che, oltre all’isola stessa, coltivavano una vasta gamma di proprietà all’estero.
Attraversando l’area guida, notiamo Logorun, un’isola di fronte a Tribunj, che la gente del posto chiama Veliki Škoj. Dista solo 200 metri dalla terraferma. Ospitava la prima riserva di asini al mondo, un animale autoctono protetto che veniva addomesticato sulle isole, sulla costa e nell’entroterra della Dalmazia.
Gli asini non si trovano più a Logorun, ma oggi è possibile vederli proprio come una delle attrazioni disponibili nel Parco naturale di Telašćica.
Passando le acque di Vodice, noterete l’isola di Tijat, un esempio di terreno carsico spoglio con vegetazione della tipica macchia dalmata, che in passato era boscosa e con terreno coltivabile. Si stima che sull’isola esistessero circa 2.500 ulivi.
Vegetazione impoverita dalla cessazione dell’attività umana e dal rilascio di mufloni, pecore selvatiche al pascolo incontrollato.
Sulla strada per le Kornati, navigheremo sulla “Pučina”, come chiamano il mare di Murter nel dialetto locale di Murter. A questi 200 chilometri, nel cuore dell’arcipelago di Sebenico, vedrete splendidi orizzonti da tutti i lati con i contorni delle isole in lontananza e vivrete l’emozionante esperienza della profonda distesa marina.
“Pučina” è esposta a cambi di vento violenti e improvvisi. Il mare qui rivela tutta la sua natura imprevedibile, quindi qui, in caso di maltempo, i marinai hanno bisogno di cure speciali.
Entriamo nelle Kornati attraverso lo stretto di Vrata od Opata o la Porta delle Kornati. Consideriamo la Porta di Kornati un luogo tra la parte meridionale di Kornat e l’isola di Smokvica. In questo punto possiamo notare un’insolita cima della collina che ha un caratteristico finale che ricorda la testa rasata di un abate. La collina prende il nome da questa caratteristica (Vrata od Opata nella traduzione sono Porta dell’Abate).
Sull’isola di Klobučar con la scogliera più alta di 82 m, possiamo vedere per la prima volta il fenomeno della “corona” di Kornati. Le corone o scogliere sono una caratteristica delle isole al largo che si affacciano sul mare aperto, formatesi dalla fessurazione e dalla disintegrazione della crosta terrestre quando la placca tettonica africana ha sottolineato quella euroasiatica. Sulle corone Kornati osserviamo i processi di abrasione, erosione e corrosione. La corona più lunga di 1350 m si trova sull’isola di Mani, e quella più profonda scende a 90 m nella profondità del mare sull’isola di Piškera.
L’isola disabitata di Rašip Veli si trova tra le isole di Piškera, Mane, Rašipić e Rašip Mali. È alto 64 m ed eccezionale per la sua “corona” (scogliera) lunga quasi 1100 me alta 62 m. Una delle sue rocce sembra una testa umana, motivo per cui è un’attrazione unica.
La baia di Kravljačica è una baia sull’isola di Kornat in una delle parti più importanti, vicino a Tarac e Tureta. Ci sono solo una dozzina di case di pescatori che sono state recentemente adattate per le vacanze.
Nostra Signora di Tarac sull’isola di Kornat è una chiesa tardo romanica a una navata costruita su un sito basilicale paleocristiano, molto probabilmente dai resti di quella chiesa più antica. Una volta all’anno, la prima domenica di luglio, vi si celebrano messe. Poi centinaia di barche si ancorano nella baia per la benedizione, che oltre al significato religioso è anche un’attrazione turistica. Una volta la festa era solo agricola e solo il campo veniva benedetto. Man mano che i contadini si dedicavano gradualmente al mare e alla pesca, la benedizione si diffuse al mare e alle navi.
Durante un tour delle Kornati, vedrai Tureta, la meglio conservata delle fortificazioni bizantine del VI secolo, l’epoca di Giustiniano, costruita per proteggere e controllare la navigazione sul mare Adriatico. Il suo equipaggio militare ha monitorato il canale di Kornati.
Sull’isolotto di Vela Sestrica si può vedere il faro Tajer del 1876, a un’altitudine di 47 m sopra il livello del mare, che crea la vista più romantica dal Parco nazionale di Kornati e dal confine del Parco naturale di Telašćica. La sua torre ottagonale in metallo bianco-rosso e l’edificio faro in pietra che si sviluppa su un’area fino a 500 metri quadrati risaltano da lontano. È uno dei pochi fari abitati dall’equipaggio che lo gestisce.
La baia di Telašćica nella parte sud-orientale di Dugi Otok è uno dei porti naturali più grandi e meglio protetti della costa orientale dell’Adriatico. Il suo nome deriva dal latino “tre lagus” che significa “tre laghi”, ed è costituito da tre parti separate da strettoie. Queste baie erano doline carsiche cadute sotto il mare diecimila anni fa dopo l’ultimo scioglimento dei ghiacci. La baia è ricca di fauna e il fondale, ricoperto di fiori marini, è di notevole importanza per la riproduzione di molte specie ittiche.
Quando sulla via del ritorno dal Parco Naturale Telašćica, attraversiamo lo stretto Mala Proversa, tra Dugi Otok e Katina, sperimenterete la navigazione attraverso uno dei passaggi più trafficati dell’Adriatico croato. È anche uno degli ingressi principali al Parco naturale di Telašćica e al Parco nazionale di Kornati. La profondità odierna dello stretto è scavata artificialmente a 4,5 m. A causa del passaggio difficile, il traffico è limitato a 5 nodi. Secondo una regola non scritta, i passeggeri delle navi da escursione hanno l’abitudine di salutarsi l’un l’altro come segno di saluto. Osservando i resti di antiche ville sulle sponde dello stretto, provate ad immaginare le antiche scene di ville in funzione con le annesse vasche per immagazzinare il pesce bianco pescato.
Proprio come dopo la rotta di partenza per il Parco Nazionale e la baia di Telašćica passiamo davanti al primo gruppo di isole chiamato Donji (Basso) le Kornati, sulla via del ritorno, per completare l’intero tour e conoscere tutte le principali attrazioni dell’arcipelago, noi passare il gruppo di isole Žut-Sit o Kornati superiori. Queste isole comprendono due serie Balabra-Sit-Šćitina-Gangarol-Bikarijica e Tremuli-Glamoč-Žut-Kamenar.
La scogliera Galiolica o Misi, come viene chiamata a Murter, è una secca che incontriamo sulla strada da Žut, un luogo pericoloso per i marinai incauti. La gente del posto afferma che questo è un luogo in cui le navi possono incagliarsi. In questo punto, in fondo al mare, c’è il relitto di una vecchia nave di ferro che trasportava carbone dopo la seconda guerra mondiale e si è arenata ed è affondata. I subacquei affermano di poter ancora trovare una tonnellata di carbone sul fondo del mare.
Lungo l’isola di Vrgada, nella zona di buona corrente marina o “korenta”, c’è un allevamento in gabbia di pesci rossi bianchi e branzini, di cui vengono prodotte 2,5 tonnellate all’anno. Circa il 90% del pesce viene esportato nel mercato italiano. Il pesce è etichettato come “privo di antibiotici”, nutrito con alimenti di comprovata qualità e allevato secondo i più elevati standard europei.
Vrgada è una bellissima isola ricca di vegetazione nel gruppo di isole di Murter. Viene citata già nel medioevo con la sua Gradina, necessaria per il monitoraggio della rotta adriatica. Pakoštane si trova a nord, Pašman a nord-ovest, Kornati a sud-ovest e Murter a sud-est dell’isola Vrgada. La sabbia veniva estratta sull’isola e c’erano saline. Oltre alla pesca, gli abitanti coltivavano intensamente ulivi e vigneti. Come su altre isole, la terra arabile è stata gradualmente ricoperta di pini e macchia mediterranea, ma la maggior parte della popolazione dell’isola di Vrgada mantiene ancora uliveti, coltiva ortaggi tradizionali e alleva alcuni animali da cortile. Parte della popolazione è anche impegnata nel turismo.
Andando alla deriva verso Murter, a 300 metri dalla sua costa occidentale, si può vedere il faro Prisnjak, costruito nel 1886. Si trova sull’omonima isoletta. Costruito in pietra, il faro ha una terrazza che scende a soli 15 metri dal mare e un piccolo molo. È un simbolo riconoscibile dell’isola di Murter e un punto di riferimento indispensabile di benvenuto nell’arcipelago di Murter per i marinai durante la navigazione notturna.
Sulla via del ritorno a Vodice, passiamo per Murter, chiamata l’isola dell’isola, poiché la maggior parte delle isole Kornati sono nella sua composizione. Il ponte Tisno lo rende accessibile via terra. Ci sono quattro insediamenti sull’isola: Tisno, Jezera, Betina e Murter con quattro diversi dialetti locali. La zona è ricca di tracce del patrimonio storico, di Liburni, Romani e Veneziani. Murter è un luogo con bellissime spiagge naturali, un luogo gastronomico di qualità e una mecca per gli amanti della tradizionale costruzione navale in legno. Il Museo delle costruzioni navali in legno di Betina è di eccezionale importanza per l’identità dell’isola.
Lungo la costa meridionale di Murter si trova un attraente arcipelago di due isole e due scogliere. Una delle scogliere è Kukuljar, una roccia su cui si trova il primo faro nelle acque di Sebenico alimentato dal sole.
A ovest, l’isola rotonda di Babuljak è alta 28 metri. Vodnjak, l’isola più grande tra Kukuljari, nasconde una grotta con acqua salmastra potabile, visitata regolarmente dai pescatori. L’ultima di fila è la scogliera di Kamičić, simile a un affilato coltello di pietra, lunga circa sessanta metri e alta solo mezzo metro.
Concludiamo il nostro gita in barca NP Kornati e PP Telašćica tornando a Vodice.
Passiamo da Tribunj, un colorato villaggio di pescatori caratterizzato da un bellissimo fronte di isolotti vicini e da un aspetto originariamente dalmata conservato dell’insediamento. Guardando dal lato mare, si può scorgere un suggestivo panorama con la dominante chiesa del patrono San Nicola, che domina dalla collina i campi delle tribune, le case e la costa.
Sulla collina c’era una volta il forte di Jurjevgrad. Abbandonato e distrutto quando la popolazione della terraferma, di fronte al pericolo dei Turchi, si rifugiò sull’isolotto, sul quale da quel momento rimase un pittoresco complesso di case in pietra densamente popolate con le tipiche stradine dalmate.
– Gita in barca da Vodice a NP Kornati e PP Telašćica
– Drink di benvenuto
– Accompagnamento di una guida turistica autorizzata + guida audio
– Pranzo a bordo
– Biglietti per NP Kornati e PP Telašćica